I cronotermostati sono sempre più diffusi nelle case, dove portano comfort grazie a temperature sempre adeguate e sistemi di climatizzazione innovativi e tecnologici da impostare per loro tramite. Stando alla programmazione, i cronotermostati possono operare sia su scala giornaliera che a giorni alterni o con dei distinguo fra giorni feriali e week end, dipende dalla pianificazione che gli si dà di volta in volta. In fase di installazione si collegano alla caldaia tramite cavi anche se sta prendendo piede la tendenza a installare modelli wireless, senza fili e con pianificazione da remoto tramite appositi telecomandi. Per attivare i comandi anche se si è outdoor si trovano oggi in commercio tipi di cronotermostato con GSM incorporato attivabili da smartphone con vibrazione, squillo o messaggistica.
Si possono anche trovare sul mercato modelli predisposti per essere collegati a interfacce telefoniche, la tecnologia non si ferma e anche in questo settore porta innovazione a ritmi incessanti. I modelli alimentati da sonde esterne ottimizzano l’energia proveniente dall’impianto, tali sonde possono essere comprate anche in un secondo momento se i cronotermostati sono compatibili. Vi sono, poi, modelli più evoluti, di cui si può avere una panoramica più completa consultando il sito www.sceltacronotermostato.it, in grado di controllare il tasso di umidità. Come?
Attraverso uno specifico sensore che ne testa la presenza, in contemporanea un relè può azionare un deumidificatore per riportare la temperatura a livelli di normalità. Fra i vari tipi di cronotermostato di ultima generazione si possono trovare anche cronotermostati da applicare direttamente ai termosifoni di casa, questi modelli sono definiti ‘valvole termostatiche’. Come funzionano? Ogni 40 secondi un sensore compara le differenze di temperature in entrata con il grado preimpostato e quando questo viene superato si attiva una resistenza che ripiana i dislivelli termici riportandoli ai normali valori del ciclo di climatizzazione. Altri cronotermostati sono provvisti della funzionalità ‘geofencing’, capace di rilevare la posizione dell’utente riconoscendo in lui il padrone di casa e seguendo i suoi spostamenti tramite Gps montato sullo smartphone. In questo modo il cronotermostato sarà in grado di azionarsi automaticamente quando avvertirà che la persona sta rientrando a casa, in modo da fargli trovare la giusta temperatura di benvenuto.