La stampante, unità di stampa o unità stampante, è una periferica di output del computer in grado di eseguire l’operazione di stampa su carta di dati scelti dall’utente. Attraverso la stampante il computer è quindi in grado di trasferire immagini e/o testi su carta.
L’impiego delle stampanti risale già a metà Ottocento; erano disponibili stampanti per imprimere su carta i segnali in Codice Morse del telegrafo. Tutte le stampanti sviluppate fino agli anni ottanta utilizzavano la tecnologia ad impatto, già sviluppata per le macchine da scrivere; i primi sistemi di videoscrittura erano praticamente costituiti da una stampante abbinata ad un computer dedicato.
L’introduzione della tecnologia a matrice di aghi avvenne nel 1970 ad opera di Centronics, nome legato allo standard della porta parallela. Il numero limitato di aghi nei primi modelli produceva caratteri poco definiti e sbiaditi.
L’introduzione della matrice a 24 aghi con la famiglia LQ della Epson, segnò una svolta nella qualità, che divenne comparabile con la tecnologia ad impatto tradizionale, ma con in più la possibilità della stampa grafica.
Nel 1971 la Casio inizia lo sviluppo della tecnologia a getto di inchiostro piezoelettrica. Il primo modello commerciale di stampante inkjet fu disponibile solamente nel 1984: la serie Thinkjet dalla Hewlett Packard. Questa svolta fu possibile grazie allo sviluppo della tecnologia termica, della stessa HP, nel 1979. Nel 1982 uscì il primo modello a colori: la paintjet.
La tecnologia laser fu sviluppata inizialmente da Xerox Corporation nel ‘71. Le prime macchine erano estremamente costose ed ingombranti. La prima stampante laser commerciale da tavolo fu resa disponibile da Canon nel 1982: la LBP-10.
Importante fu anche lo sviluppo degli standard di comunicazione con il computer. Alcuni modelli di stampanti di successo hanno dato origine a standard de facto, le cosiddette emulazioni. Una stampante poteva accettare i comandi destinati al modello standard emulato ed era in questo modo compatibile con il software esistente. Alcuni esempi di emulazioni sono: IBM Proprinter, Epson ESC P/2, HP Laserjet.
Altrettanto importante è stata l’ideazione dei linguaggi standard per la descrizione della pagina, indipendenti dal modello di stampante: i più noti sono il Postscript di Adobe Systems nel 1976 e di HP il PCL ( Printer Control Language).
Per chi volesse approfondire, consigliamo il portale https://migliorestampante.it , comparatore di modelli e di prezzo per le migliori stampanti sul mercato.