Scanner, come si collega e si usa

Avete appena acquistato uno scanner nuovo? Bene, pronti ad usarlo? Il primo passo è il collegamento al pc, un’operazione semplice e intuitiva. Alternativamente, se avete comprato un modello wireless, potrete connetterlo alla vostra linea di casa seguendo, step by step, le istruzioni per la configurazione tramite la password di rete. I modelli più tradizionali si collegano tramite la porta Usb, il cui cavo è fornito nel kit. Perlopiù gli scanner moderni dispongono del meccanismo Plug&Play, in grado di captare in automatico i driver per il funzionamento della macchina. Passiamo alla fase dei settaggi di scannerizzazione. Una volta configurato lo scanner, si può procedere a una prova di scansione inserendo nell’apposito spazio una pagina testuale o di immagine, premere il bottone di start e sul desk del pc comparirà la finestre con i comandi da impostare per scannerizzare il foglio.

Ci sarà da impostare il valore dei Dpi che dovrà essere regolato al massimo livello se si tratta di una foto a colori, mentre per un testo in bianco e nero basterà un’impostazione più bassa. Settati i comandi e controllato di aver dato le impostazioni volute si può cliccare su ‘ok’ per procedere alla scansione. A questo punto lo scanner entrerà in funzione emettendo dei rumori, anche in base alle funzionalità richieste e alla selezione dei settaggi. Quanto tempo impiega uno scanner per ogni scansione? Non c’è una tempistica standard, perché dipende dalla complessità dell’operazione. Si può dire, in linea di massima, che a seconda del tipo di documento una scansione può impiegare dai 5 ai 20 secondi.

Il dato si riflette sulla velocità dello scanner, che resta uno dei fattori più attenzionati dagli utenti, soprattutto se l’apparecchio è destinato ad usi professionali. Per velocità s’intende il numero di scansioni effettuabili dall’apparecchio in un minuto. Ci sono anche scanner in grado di scannerizzare più file in simultanea, senza bisogno di interventi manuali, basterà pre-impostarli e fare altro, evitando inutili perdite di tempo. Se si scannerizzano foto o diapositive si potrà regolare anche il range cromatico, che consiste nella riproduzione di alcuni particolari dell’immagine con gradi diversi di contrasto o luminosità rispetto all’originale. Per soddisfare altre curiosità potrete trovare le risposte in questa faq sui migliori scanner.